04/10/2024 , Pubblicato da FN

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DIARIO DAL TROFEO CONI_day 1

DAY 1



DIARIO DAL TROFEO CONI DAY 1:


Fuori piove, proprio come il giorno in cui i ragazzi han posato per il book fotografico, di fatto dando inizio a questa avventura. In macchina Febe e Tas ascoltano la musica e sorridono, mentre Ricky spiega il cubo di Rubik a Conni, dove a quanto pare la soluzione a tutti i problemi si chiama “sexy move”. Non è chiara l’origine del nome ma, come mi aspettavo se lo scrivi su Google ti viene risposto: “cos’è non ci credi?”. Ricky ha sempre ragione e la “sexy move” ovviamente funziona.






Arriviamo al comitato Fip dove Bens, già pronto col pulmino ci dice di saltar su. Continuano i sorrisi, la musica e le chiacchiere, continua la pioggia, ma senza troppi intoppi dovuti al traffico arriviamo a Milano Linate con il giusto anticipo per guardarci un po’ attorno e mangiare qualcosa. Il check-in ci toglie il pensiero delle valigie e così iniziamo un giretto nell’aeroporto che ci porta su un divanetto perfetto per attendere l’imbarco. I ragazzi sono guardinghi ma felici, emozionati e con occhi curiosi, quegli occhi che attendono cosa ci sarà dopo. Saliamo sull’aereo sotto un acquazzone memorabile, i posti assegnati ci vedono lontani ma Conni e Ricky li scambiano come scafati viaggiatori del mondo e si ritrovano vicini, così come Febe e Tas. Perfetto. Bens è una fila dietro lato finestrino, io nel mezzo tra Charlotte di 11 anni che solleva pesi e Alessandro di Rimini che non ama la piada sottile ma va ai 100 all’ora sulle moto d’acqua. Il volo è ok, viaggiare su ITA Airways fa pensare all’inno nazionale, l’atterraggio invece ci fa ballare sulle stesse note e anche se non te lo aspetti, c’è sempre una prima volta.



I bagagli arrivano con calma, tranne quelli piccoli e rossi come il mio, di quelli ne escono ogni 5 secondi… posso dire che sono stati tutti almeno una volta miei fino a che non sono diventati di altri. Col pullman raggiungiamo il villaggio, è immenso tanto quanto il numero di atleti di ogni sport che girano per la struttura parlando dialetti di ogni tipo. La reception fa fatica ad assorbire il colpo, ma poi scopri che se con pazienza ti fai passare davanti da tutti, prima o poi, tocca a te. Ora i ragazzi sono a nanna insieme alla selezione della Campania, così come le ragazze. Il nostro quartetto è educatissimo, siamo fortunati e fieri di averli con noi e penso lo sia anche il Comitato Regionale. Domattina si gioca, si arbitra e ci si diverte.


Terremo alto il nome dell’Emilia Romagna e quello di Livio.


Buon Trofeo CONI a tutti!

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